Tuesday, September 8, 2009

Luc Orient

orient

Se chiedessimo a un appassionato di fumetti chi è Luc Orient, potremmo trovarci di fronte a due reazioni diverse, e per di più del tutto opposte fra loro: o uno sguardo interrogativo, tipico di chi non ha mai sentito parlare di questo personaggio, o uno nostalgico e sognante, che tradisce colui che torna con la memoria a un tempo remoto e probabilmente più felice di quello presente.

Almeno in Italia, infatti, Luc Orient è apparso tra il 1967 e il 1975, con nove delle sue diciassette avventure, e da allora è caduto in un oblio che ha pochi uguali nel mondo dei fumetti.

Leggete l’articolo, lungo e dettagliatissimo, qui.

Alla fine Luc Orient, con i suoi alti e bassi, si ricorda a lungo. Come scrivevo all'inizio, i suoi non pochi pregi finiscono per scavarsi un posticino nella memoria di quei pochi fortunati che ancora ne ricordano le avventure: è un personaggio che non conosce vie di mezzo, un retaggio di un'epoca particolare in cui la fantascienza non era così complicata, e nello stesso tempo gli alieni non erano semplici mostri animati da puri istinti omicidi, ma piuttosto creature complesse e ricche di sentimenti non diversi dai nostri. Molti storceranno il naso di fronte a questa fantascienza, banale in apparenza e capace solo di vivere alla giornata; ma che ne sarebbe, oggi, dei futuri pessimistici alla Blade Runner, delle realtà virtuali di Matrix, delle vite alternative di Philiph K. Dick e delle space opera alla Star Wars o alla Firefly senza le vecchie, buone, semplici trame ideate dai vari Alex Raymond con Flash Gordon e in seguito da Greg & Paape con Luc Orient?

2 comments:

Massimo Spataro said...
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Massimo Spataro said...

Concordo con te e meraviglia che dopo quella apparizione sia passato nel dimenticatio simile a una congiura da X-FILES, Io personalmente sono stato fortunato e ho raccolto in un volume tutte le storie ma purtroppo mi sono sfuggite le ultime due puntate che ho potuto leggere in francese ( non e' la stessa cosa) e della quale sto ancora cercando tra bancarelle di antiquariato le suddette per completare la storia. Peccato che nessun editore voglia riproporre molti dei fumenti di fantascienza Argentini che in quel periodo spopolavano ed hanno fatto la fortuna di alcune delle testate che le pubbicavano.